La Pertosa Underground

Le grotte di Pertosa si sono originate circa trentacinque milioni di anni fa. Sono le più importanti in Italia e sono anche le uniche ad essere attraversate da un corso d’acqua sotterraneo, ovvero il fiume Tanagro. 

Le grotte danno vita ad uno scenario mozzafiato in quanto l’acqua ha scavato nelle rocce e ha fatto accumulare per millenni il carbonato di calcio che ha originato stalattiti che in corrispondenza del suolo generano stalagmiti. Millenni di questo processo naturale fa sì che la stalattite si congiunga alla stalagmite dando vita a colonne di carbonato.

Le grotte, sviluppandosi in diversi cunicoli, formano diverse ‘sale’ naturali. 

Ci è giunta testimonianza dell’insediamento degli uomini nelle grotte fin dalla preistoria grazie al particolare clima temperato. La temperatura di 16º costante tutto l’anno ed il tasso di umidità hanno permesso, tra l’altro, la conservazione di alcuni resti umani ed alcune antiche costruzioni.

Queste grotte furono utilizzate a scopo di riparo anche da Greci e Romani, infatti, il primo ad accennare a questi luoghi fu Plinio il vecchio. Le grotte hanno svolto l’ufficio di protezione delle genti fino alla metà dello scorso secolo. 

Tutt’oggi sono oggetto di studio di molti esperti, che continuano a portare alla luce, giorno dopo giorno, meraviglie. Le ‘sale’ delle grotte sono diverse, tutte caratteristiche ed uniche nel loro genere: abbiamo la sala delle meraviglie, quella delle spugne, e quella dei pipistrelli. Quest’ultima è chiamata così poiché un tempo era rifugio di migliaia di pipistrelli che vi trovavano riparo. Questa sala affaccia proprio sul primo tratto del fiume Tanagro il cui corso è stato deviato a scopo di utilizzo energetico.